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Comunità di orientamento

Accreditamento definitivo della Regione Lazio n. U00074 del 06/03/2014

COMUNITÀ TERAPEUTICO RIABILITATIVA RESIDENZIALE “PALANZANA”

Vengono accolti solo utenti inviati con autorizzazione all’inserimento da parte del Ser.D. di appartenenza del soggetto accolto. La sede operativa può accogliere 5no a 20 persone ambosessi in regime residenziale. Il periodo di permanenza dell’utente varia mediamente da 3 a 6 mesi, tenendo conto del periodo di disintossicazione. La struttura è situata ai piedi del Monte “Palanzana”, poco distante dal centro di Viterbo, in un ambiente suggestivo e protetto, con ampio spazio esterno che o!re possibilità di lavoro e svolgimento di attività sportive. Era chiamata “Villa del Vescovo” perché di proprietà della mensa vescovile, poi concessa in comodato d’uso gratuito all’associazione Ce.I.S. “S. Crispino”.

Target di utenza

Il servizio è rivolto a persone maggiorenni con disturbi comportamentali di dipendenza da sostanze stupefacenti ed alcol, e a persone a!ette da disturbi psichici associati e/o indotti dall’uso di sostanze. In questa struttura c’è la possibilità di essere seguiti nella fase di disintossicazione con la collaborazione del personale del Ser.D. di Viterbo. Tutte le attività sono condotte e coordinate da operatori e psicologi con numerosi anni di esperienza nel settore. Le sedute di gruppo si tengono due volte a settimana presso la sede della comunità per la durata di 2 ore circa.

Obiettivi del servizio

  • offrire un qualificato intervento multidisciplinare volto a ripristinare uno stile di vita partecipante alla quotidianità, che permetta la sperimentazione delle capacità individuali e relazionali;
  • offrire un intervento psicologico e/o psichiatrico qualificato e mirato alle esigenze personali; 
  • accompagnare la fase di disintossicazione con la collaborazione del Sert di Viterbo;
  • migliorare l’adesione ai percorsi terapeutici attraverso l’elaborazione di programmi personalizzati;
  • offrire consulenza e collaborazione ai Servizi pubblici di appartenenza, che hanno in carico la situazione dell’utente, per l’elaborazione e la gestione di un progetto di inserimento in un iter terapeutico più specifico, al termine della fase di disintossicazione;
  • coinvolgere le famiglie nel programma terapeutico attraverso una serie di interventi informativi, psico-educativi e terapeutici.

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