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Progetto The Family Day

La disabilità di un familiare ha profondi effetti negativi su tutto il resto del nucleo, messo spesso di fronte a problemi che, non sapendo come risolvere, genera intensi sentimenti di apprensione, di rabbia e di colpa, uniti a una sensazione di disperazione e di abbandono.Le ricerche evidenziano chiaramente gli effetti devastanti del disturbo sulla salute psico-fisica della famiglia; riferiscono che all’angoscia per i ricoveri e per gli invii nelle residenze si uniscono il senso di colpa per le risposte aggressive in occasione di comportamenti inaccettabili, la percezione d’inadeguatezza di fronte a richieste che superano le capacità di risposta e di crollo di ogni speranza in un futuro per tutti.
 
Le famiglie hanno bisogno di ricevere:
– chiare e tempestive informazioni sul disagio mentale e sulle strategie adeguate del trattamento;
– informazioni sul funzionamento e sulla modalità di utilizzo dei servizi erogati e del trattamento;
– supporto ed acquisire abilità per affrontare eventuali comportamenti incongrui, crisi e recidive;
– partecipare alla pianificazione dei programmi terapeutici sulla salute mentale.
 
Per tali esigenze nasce “The Family Day”che ha come obiettivo quello di intensificare gli spazi ‘‘protetti’’ rivolti alle famiglie.
 
 
TARGET
 
Il progetto è rivolto ai familiari dei ragazzi inseriti nel Centro Specialistico Residenziale del Ce.I.S. S. Crispino di Viterbo che vorranno aderire a questa iniziativa; gli stessi avranno la possibilità di trascorrere una giornata all’interno del Centro a contatto con la propria famiglia.
 
TEMATICHE
 
– Familiarizzare con la Struttura e con le attività che si svolgono al suo interno per comprendere più a fondo il progetto terapeutico;
– Condivisione attività ed esperienze terapeutiche tra la famiglia e l’utente;
– Condivisione vissuti emotivi e loro elaborazione;
– Intensificare confronto con gli educatori per rinforzare l’alleanza terapeutica con le famiglie e lavorare sulle dinamiche relazionali emerse.
 
 
OBIETTIVI
 
Il progetto ha l’obiettivo di fornire ai familiari degli ospiti presenti in comunità uno spazio supplementare a quelli già esistenti (gruppi quindicinali di auto mutuo-aiuto e colloquio mensile con gli operatori della Struttura) per poter condividere le attività che l’utente svolge durante la giornata all’interno della Struttura e allo stesso tempo creare uno spazio di condivisione con l’obiettivo di ridefinire e migliorare le relazioni familiari.
 
CONDUZIONE/VERIFICA
 
Gli incontri, a cadenza mensile, prevedono una prima fase di osservazione delle dinamiche familiari da parte degli educatori del Centro con il fine di monitorare l’andamento e le eventuali criticità relazionali tra l’utente e la famiglia.
Nell’ultima parte della giornata l’educatore di riferimento effettuerà un colloquio con i familiari e con l’utente per un confronto sul momento condiviso e sui vissuti esperiti; in questa fase verrà inoltre promossa una riflessione sulle dinamiche familiari e l’individuazione di modalità relazionali più funzionali.

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